MARE...
Passeggiare per la spiaggia...
ascoltare quelle emozioni
che solo mare e sabbia
sotto i miei piedi
sanno dare.
Respirando quell' odore inconfondibile
che si amplifica
dopo una mareggiata
e godere quel caldo abbraccio
che sole e brezza
mi regalano quando mi trovo
nella condizione più vicina alla natura...
aria e luce
i soli abiti sulla mia pelle...
DAVIDE R.
Maggio
Il piccolo televisore 4/3 del soggiorno pigola metallico che c’è bassa pressione e freddo. Porto la mia maglia tecnica “ragno sport” misto lana/seta all’avanguardia e il pullover di lana.
Ho freddo.
Domani sarà bello e mi stenderò al sole, aspetterò affinchè il calore si incontri e si stemperi a metà pelle col freddo del dentro.
Il vetro fragile e gelido gettato nell’acqua bollente si sbriciola prima di potersi scaldare, allora il freddo e il caldo non avranno più un senso.
Poi il piccolo televisore 4/3 gracchierà l’alta pressione incipiente.
(Parole sciolte - 15/04/2011)
fascino?
Fascino? E' far sentire... sentire ogni uomo unico senza confini di tempo senza limiti imposti da convenzione e apparenza. Non parlo di bellezza ma di ascolto. Ascoltare col cuore chi vive il tuo tempo... un tempo, oggi, cosi veloce che vola via... come un battito di ciglia.
EVITA....il mondo rimase in ascolto delle sue parole.
Genialità,bellezza...e amore per il suo paese...una donna e il suo fascino...
ANCORA LA NOTTE
Di notte...i sussurri al giorno...le grida
di notte un colore al giorno ? Troppi
di notte...la sensualità
al giorno...la normalità
di notte fate e folletti
al giorno la gente
di notte è magia
al giorno è frenesia
di notte è amore
al giorno è follia di notte tu...
al giorno...
BUIO
Il buio, la notte.
Non luce che manca, ma pienezza e presenza.
Non c’è vuoto nel buio.
Ci sono mille cose, consistenza, essenza.
Tutto quello che non si vede, c’è.
Buio è situazione di grazia.
Quando vedi notte e buio,
solo allora ti colmi delle cose importanti.
Luce è fragore,
luce è i suoi confini,
luce è l’abbaglio di un universo finito.
Oltre ogni cosa è possibile,
nessuno potrà mai dimostrare l’opposto.
(Lettera di un amico disperso)
Solo molecole
L’artefice ha spalmato alcune specie su tutto il globo, sicchè fiori affini vegetano in Australia come in Europa. Alcuni crescono a migliaia di chilometri dagli altri e quei pollini non potranno mai incontrarsi. L’artefice non ha curato che siano proprio i più affini a crescere prossimi; è una disgrazia che due margherite che potrebbero esprimere l’amore pieno non si incontrino mai e non conoscano la pienezza.
La secchezza, la pioggia, i secoli rimesteranno quella materia senza più connotati ed origini. Il mare, il vapore, la terra, di nuovo una radice… il brodo, l’amalgama, il divenire biologico. Quelle molecole, senza memoria nè carattere e una volta così distanti, ora saranno cavolo o renna. Potranno incontrarsi, ma l’affinità questa volta, sarà ancora dall’altra parte del globo. Un altro ciclo. Dopo un altro millennio l’una sarà capra e l’altra foglia di quercia. Un altro ciclo.
SENSAZIONI
...notte..
sola
con i miei sogni.
Quasi silenzio.
Quasi buio.
Quasi pace.
Quasi fermo il mondo...
SENSAZIONI AVVOLGENTI
Ma il freddo abbraccio
della notte....
non è
il caldo abbraccio
dell' amore.
nella notte...
Ci sono momenti solo femminili
fatti di parole, le più nascoste, le più profonde
tenute nel più segreto angolo del cuore.
Ma nella piena di quel fiume salato
scivolano fuori
P A R O L E
E M O Z I O N I
A M O R E
un amore negato
sacrificato, per l' unico motivo al mondo.
Sentire...sentire ora il dolore per questa negazione,
ma sapere di aver avuto
quella cosa,così rara che è l' amore
TOTALE ED INCONDIZIONATO
e rimarrà con te, intorno a te, dentro di te...
Solo una donna
una donna come te
pùò vivere
CON UN ORA D' ARIA.
dedicato ad una donna
ad un amica
e a quell' amore
negato
Mauri
ESCURSIONE NEL PARCO DELL’ABBAZIA DI MONTEVEGLIO
IL FASCINO DELLE COLLINE
domenica 20 marzo partenza ore 14,45
ESCURSIONE NEL PARCO CON PASSEGGIATA GUIDATA NEL PARCO DELL’ABBAZIA DI MONTEVEGLIO
A pochi passi dalla città, un piccolo parco tutto da scoprire... Morbidi rilievi punteggiati di vigneti e ceraseti, aspri calanchi, splendide fioriture di bucaneve e di orchidee, boschi e sorgenti. E sulla cima del colle, il castello e la millenaria abbazia... Immergetevi in questo suggestivo paesaggio in cui la storia, la natura e il lavoro dell’uomo si fondono in un’armonia di colori e di forme.
ISCRIZIONE ENTRO IL 18 MARZO
QUOTA DI PARTECIPAZIONE 5 euro
La quota comprende: guida all’interno del Parco di 3 ore, merenda La quota non comprende: trasporto
Punto di partenza da Piumazzo: piazza della Repubblica (piazzale antistante la Chiesa)
La conferma del viaggio avverrà al raggiungimento di almeno 16 persone. In caso contrario si riserverà la possibilità di annullare la gita.
Neve
Esco di casa. Un sottile manto di liscia, vergine neve. Ci affondo dentro i piedi con altera indifferenza, quasi piacere. Lei cede a scatti crepitando sotto un sordo peso. Scricchiola e stride, ma somigliano a gemiti.
Aspettava qualcuno, qualcosa. Forse scarponi rozzi, un crepitio ancora più forte, la ragione stessa della sua discesa.
Mi scosto e cerco un sentiero tra le nevi già violate.
da Parole sciolte
Iscriviti a:
Post (Atom)